Da qualche mese – per la precisione dalla scorsa estate – Vodafone ha lanciato ufficialmente le prime reti in 5G . Proprio la compagnia britannica, anticipando la concorrenza di rivali come TIM e Wind, ha garantito al suo pubblico la nuova generazione di linee internet.
Il vero e grande punto debole del 5G sino a questo momento è la scarsa disponibilità a livello territoriale. Vodafone ha infatti portato il suo 5G solo ed esclusivamente in alcune aree residenziali di queste cinque città: Milano, Roma, Napoli, Torino e Bologna. I tecnici promettono che presto la tecnologia sarà presente in almeno 100 città italiane,
ma per ora c’è ancora da attendere.Nonostante l’assenza del 5G, Vodafone non vuole certo penalizzare l’user experience di tutti quegli utenti che vivono in zone di periferia o in città meno popolate. Non è un caso quindi che l’operatore in contemporanea al lancio del 5G ha esteso la copertura del suo 4,5G.
Da inizio anno, il gestore inglese ha portato il 4,5G in oltre 50 città rispetto alla lista dello scorso 2019. Importanti investimenti sono stati fatti nel Mezzogiorno, con un particolare riferimento a Puglia e Calabria. Sottolineiamo ancora una volta che il 4,5G per gli utenti Vodafone, a differenza del 5G, è un servizio del tutto gratuito.