A pochi mesi dal primo passaggio al segnale del nuovo digitale terrestre, il Governo ha preparato la legge che introduce gli incentivi fiscali in favore delle famiglie meno agiate che dovranno sostenere i costi di un nuovo televisore o di un decoder per ricevere il segnale televisivo.
Lo switch verso il nuovo sistema di trasmissione sarà una sorta di passaggio epocale per la TV italiana, quasi al pari di quello avvenuto anni fa con l’accantonamento del segnale analogico. Si passerà obbligatoriamente al DVB-T2 perché lo ha deciso l’Unione europea e perché le frequenze della tv digitale saranno riassegnate alla nuova rete 5G.
Purtroppo molti dei televisori italiani acquistati prima del 2017 non potranno più ricevere il segnale, e pertanto le famiglie possono scegliere di acquistare una nuova TV oppure un decoder ad hoc con standard trasmissivo DVB-T2 e codec HEVC. Conscio di una spesa per gli italiani tutt’altro che indifferente, il Governo vuole inserire nella legge di bilancio 2019 un fondo di 151 milioni per facilitare l’acquisto di nuovi dispositivi.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha intanto divulgato la road map definitiva
per il passaggio al digitale terrestre DVB-T2 in ogni regione, e come sappiamo dal 1 luglio 2022 le frequenze devono essere liberate per far posto al 5G. Ecco il calendario con le date:Il contributo del Governo dovrebbe essere di 50 euro a famiglia, e si ottiene direttamente in fase di acquisto tramite uno sconto applicato dall’esercente che otterrà un credito d’imposta. Per ottenere il bonus per il digitale terrestre è necessario rispettare alcuni requisiti: