Disney+ non è ancora arrivato sul mercato europeo. Per ora, com’era facile prevedere, c’è stato solo il lancio negli Stati Uniti e in Canada. Questo lancio ridotto, relativamente parlando, non si è salvato dalle problematiche dovute ad un eccessivo afflusso di utenti, ma il punto non è questo. Una aspetto importante quanto si parla dei servizi di streaming on demand è la possibilità di condividere l’account. Molto dei servizi attualmente presenti sul mercato permettono tale pratica, per Disney il discorso è un attimo diverso.
Attualmente è possibile farlo. Sebbene l’idea di dare la possibilità di creare fino a sette profili diversi per abbonamento con anche la possibilità di garantire quattro stream in simultanea, questo è stato pensato più per un uso familiare. Detto questo, il presidente della branca che si occupa di Disney+ e in generale dei servizi in streaming di Disney ha fatto sapere che per ora non impedirà ai consumatori di condividere la password
anche fuori dalla cerchia familiare.Queste le parole di Micheal Paull, presidente di Disney Streaming Services: “La condivisione delle password è sicuramente qualcosa a cui pensiamo. Crediamo che i consumatori vedranno quel valore e agiranno di conseguenza. Utilizzeranno questi account per la loro famiglia, per i coinquilini. Detto questo, riconosciamo che la condivisione delle password esiste e continuerà ad esistere. Abbiamo creato una tecnologia nel back-end che utilizzeremo per comprendere il comportamento. E quando vediamo comportamenti che sospetti, abbiamo meccanismi pronti ad affrontare determinate eventualità.”
In sostanza, la condivisione è attualmente possibile anche fuori dalla famiglia, ma bisogna farlo con moderazione. Probabilmente condividere l’account con le stesse persone sul lungo periodo le quali accederanno dagli stessi dispositivi, non farà scattare gli allarmi di Disney.