Nella giornata di ieri, per Stati Uniti e Canada, c’è stato il day one del servizio streaming del colosso dell’intrattenimento, Disney+. I problemi al lancio sono stati diversi che si possono tradurre come un consueto intasamento dei server; chi ha partecipato al lancio di servizi simili o anche di giochi online, sa che questo aspetto ormai è sempre presente. Alla base di tutto c’è stata una sottovalutazione del possibile numero di utenti.
Il numero di quest’ultimi è stato reso disponibile da poco da CNBC la quale, citando una annuncio ufficiale, ha indicato che ci sono stati 10 milioni di login unici durante la giornata. Un numero enorme il quale però non equivale al reale numero di abbonati visto che c’è un periodo di prova gratuito di sette giorni. Per scoprire quanti saranno i reali utenti paganti dovremmo aspettare martedì prossimo.
Disney+ e la grande entrata nel mercato
Sarà interessante vedere quanto il servizio di Disney riuscirà a crescere in un mercato con già molte parti. Netflix, dal canto suo, al momento ha raggiunto 158 milioni di abbonati, ma c’è anche da dire che è disponibili in molti più paesi e da diversi anni ormai. Il nuovo servizio ha comunque molti vantaggi come il nome che ci sta dietro, il lunghissimo catalogo alle spalle arricchito anche da serie nuove di zecche e la possibilità di investire molto di più. Ultimo, ma non per importanza, è il prezzo che al momento in dollari risulta essere ben più competitivo rispetto alla concorrenza; appena 6,99 dollari per il pacchetto base.