Come molti di voi già sapranno, infatti, all’interno dell’Unione Europea l’Italia rappresenta uno dei pochi paesi che, ad oggi, ancora non ha offerto un servizio del genere ai cittadini. In Francia, in Olanda e in Inghilterra, ad esempio, le reti WiFi pubbliche sono diventate ormai un punto di riferimento fisso per studenti e turisti che girano la città.
Nato da un’idea del Ministero per i beni e le attività culturali in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale e con il Ministero dello sviluppo economico, il progetto della rete WiFi pubblica, soprannominato WiFi °italia° it, verrà attivato a breve, per la prima volta, in alcune città colpite dai terremoti (Leonessa, Amatrice, Accumoli, Antrodoco, Borgo Velino, Borbona, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Cantalice, Micigliano, Cittareale, Poggio Bustone, Posta, Rieti e Rivodutri). Per il futuro, però, il Governo Italiano ha intenzione di estendere la copertura ad oltre 7000 comuni entro la fine dell’anno.
Ricordiamo infine che la connessione ad internet gratuita, accessibile anche ai turisti, sarà utilizzata anche come mezzo per accrescere ed incentivare il turismo nel nostro paese. Per accedere alla rete, però, sarà necessario di scaricare un’apposita app già disponibile al seguente link per i dispositivi Android e a questo link per i dispositivi iOS