Xiaomi ha annunciato ufficialmente i risultati economici ottenuti in occasione delle vendite speciali effettuate l’11 novembre. Questo giorno è celebrato in Cina in quanto la combinazione numerica della data composta da giorno e mese è 11.11. La festa del doppio diventa anche il giorno dedicato ai single e i negozi cinesi approfittano per effettuare sconti ed aumentare le vendite.
Ecco quindi che l’11 novembre è atteso con impazienza dai consumatori che corrono ad acquistare sia nei negozi fisici che in quelli online. Proprio Xiaomi in questa occasione ha fatturato oltre 2,1 miliardi di renminbi (la valuta cinese), pari a circa 271 milioni di euro.
Queste cifre si riferiscono allo store presente sul sito di e-commerce Tmall, uno dei più importanti nel Paese Asiatico. Grazie al giro d’affari, Xiaomi è risultato il primo brand, continuando una lunga striscia positiva che dura da 7 anni consecutivi.
Considerando le vendite globali in Cina, Xiaomi ha totalizzato un incasso superiore ai 6,1 miliardi di renminbi, pari a circa 789 milioni di euro. Il volume di vendite è stato principalmente legato ai device dedicati all’Internet of Things (IoT) con un totale di 5,55 milioni di unità e un aumento del 148% rispetto allo scorso anno.
Il vantaggio di Xiaomi è quello di offrire ai consumatori svariati prodotti in moltissime categorie diverse, coprendo quindi tutte le esigenze dei consumatori. Non a caso è la prima azienda nel settore mobile in tutto il Sudest Asiatico. L’ecosistema del brand inoltre comprende anche Smart Tv, wearable, laptop, soluzioni per la casa e tanto altro. Un ulteriore record che Xiaomi detiene è la più grande rete di device IoT per il mercato consumer, con oltre 196 milioni di device connessi escludendo laptop e smartphone.