Lo smart speaker Echo di Amazon è stato il primo smart speaker ad entrare nel mercato, con il rilascio del primo esemplare nell’estate del 2015. La tecnologia di riconoscimento vocale adottata da questo strumento si è evoluta nel tempo, grazie soprattutto ai continui miglioramenti che Amazon effettua. Ad oggi questo dispositivo non risulta essere l’unico sul mercato, visto che anche concorrenti come Google hanno presentato i loro esemplari, ma nonostante tutto Amazon ha un punto forte: Alexa, il suo assistente vocale.
Rimanere stupiti dalla quantità di azioni che possono essere svolte con esso è pressoché facile. Qualche esempio? Beh, si possono ordinare cose da Amazon, riprodurre musica o video, cercare sul Web informazioni e ascoltare podcast. Oltretutto, Amazon Echo offre anche alcune altre interessanti funzioni avanzate con l’aiuto di Alexa, l’assistente che può dirti che tempo che fa, rispondere a richieste e domande in generale.
Amazon Echo: alcuni buoni motivi per averne uno in casa propria
Il futuro delle case è racchiuso nelle smart home: questo è un dato di fatto che può essere analizzato osservando l’attuale indirizzo di mercato. Oltretutto, ad oggi, Echo è il terzo prodotto principale nell’arsenale di Amazon, dopo le Fire TV Stick e i tablet Kindle Fire. Tali smart speaker, infatti, sono già venduti in oltre 200 paesi.
Se prima di oggi non vi eravate mai interessati a questa gamma di prodotti, da domani vorrete averne uno tutto vostro. E’ essenziale sapere che il colosso di Seattle ha progettato l’intera Alexa per essere un assistente domestico controllabile con la propria voce: invece di convincere un robot a girare per casa, Amazon Echo è stato progettato per essere un sistema a comando vocale che non risponderà, ma ascolterà solo quello che gli si dice e poi farà quello che gli si chiede.