E’ ufficiale: Nike ha deciso di conclude il suo accordo con Amazon attraverso il quale il noto marchio di sport aveva accesso alla vendita diretta dei suoi vestiti e le sue scarpe ai clienti del famoso portale di e-commerce. Secondo quanto riferito da Bloomberg, i venditori di terze parti potranno ancora continuare a vendere i prodotti marcati Nike sulla piattaforma, ma in particolare il marchio non figurerà più tra i grossisti su Amazon.
Emerso per la prima volta nel 2017, l’accordo stipulato tra Amazon e Nike aveva l’obiettivo di regolare la vendita dei prodotti del secondo sul portale, riducendo così le vendite dei distributori non autorizzati e di articoli knock-off (imitazioni) venduti da terze parti. La decisione di interrompere l’accordo, a quanto pare, deriva dal fatto che negli ultimi due anni in realtà non sia cambiato molto. Durante gli ultimi tempi, riferisce Bloomberg, Nike ha avuto difficoltà a competere con le inserzioni di terze parti, che spesso risultavano essere le più cliccate grazie alle più numerose recensioni.
Il futuro di Nike è racchiuso in più piccole collaborazioni e sulle garanzie
Le maggiori indiscrezioni circolate online vogliono che Amazon fosse già preparato ad un annuncio di tale grandezza, visto che lo stesso avrebbe assunto anche delle mosse idonee a garantire la presenza de prodotti del marchio attraverso altri venditori. Ad oggi non esistono dichiarazioni ufficiali se non quella dell’impresa di abbigliamento sportivo di volersi concentrare su un numero pià ristretto di partner, circa 40.
“Nell’ambito della focalizzazione di Nike sull’elevazione delle esperienze dei consumatori attraverso relazioni più dirette e personali, abbiamo preso la decisione di completare il nostro attuale pilota con Amazon Retail”, ha dichiarato a Bloomberg un portavoce di Nike, “Continueremo a investire in partnership forti e distintive per Nike con altri rivenditori e piattaforme per servire perfettamente i nostri consumatori a livello globale. “