L’utilizzo degli smartphone è andato via via aumentando nel corso del tempo, grazie anche ad una serie di funzioni che lo stesso ha iniziato a svolgere. Oramai non passare del tempo con tale dispositivo in mano appare strano e sebbene sia una cosa molto spaventosa da dire, non si può ignorare il fatto che per molti i telefoni siano diventati dei compagni fedeli.
La vita frenetica che caratterizza i nostri giorni, poi, ha fatto sì che la necessità di ricaricare i devices diventasse sempre più forte e in casi di emergenza, addirittura, si ricorre persino a caricatori portatili per fare sì che lo smartphone non ci abbandoni mai. Mezzi utili? Per molti sì, ma per altri la risposta per restare sempre connessi è caricare il proprio telefono di notte. Ma è sicuro? Sì consuma più energia? Ci sono rischi? Ecco quali sono le risposte a tali quesiti.
Sono migliaia gli utenti che hanno deciso di dedicare una nottata intera di “riposo” al loro smartphone, mettendo proprio quest’ultimo in carica nelle ore di sonno. In merito a questa pratica, sono diversi i pro
ed i contro, ma senza ombra di dubbia sono anche molte le notizie false. Un esempio? Caricare il telefono nelle ore notturne conduce ad uno spreco di energia.Questa notizia, per fortuna, è totalmente falsa e la ragione dietro tale è molto semplice: tutti i nuovi dispositivi in vendita sul mercato vengono commercializzati con caricatori di ultima generazione in grado di rilevare il completamento della carica e di interrompere, successivamente, il passaggio di energia. La corrente utilizzata, quindi, è la stessa di quella utilizzata durante il giorno.
Non vi sono, poi, dei veri e propri contro verso tale procedura, infine, se non quello che si deve prestare molta attenzione. Come mai? Beh, dovrebbe essere un comportamento adottato sempre e non solo in fase di ricarica, ma è strettamente necessario lasciare lo smartphone su una scrivania o su un mobile mentre attaccato alla spina ed evitare a tutti i costi il contatto con letto, cuscini, coperte, vestiti e così via. Negli ultimi anni i casi di surriscaldamento e di morte a seguito di spiacevoli avvenimenti sono aumentati con cifre spaventose: mentre dormite, dormite e basta.