La pratica di spiare i telefoni è diventata cosa comune tra i clienti di TIM, Wind, Tre, Vodafone e Iliad. Il prezzo per la comodità di avere uno smartphone tuttofare si paga con la privacy compromessa. Negli ultimi tempi il livello di attenzione è massimo dopo gli scandali che hanno confermato utenti e società in ascolto. Grazie ai moderni dispositivi le intercettazioni sono all’ordine del giorno. Parecchie persone hanno scoperto di essere registrate ed hanno perciò deciso di prendere provvedimenti al fine di evitare truffe e scandali in modo semplice e mirato. Ecco cosa succede e come stare fuori dai guai.
Guai per i telefoni: questi utenti intercettati da amici ed aziende hanno deciso di prendere la decisione di scegliere smartphone a prova di spia
Scoprire le spie che alitano sui nostri dati personali è relativamente semplice. Esistono una serie di codici segreti che gli utenti Android ed iOS possono utilizzare per capire se il proprio dispositivo è sotto il controllo di terzi. Basta accedere all’app del dialer usato per effettuare le telefonate ed inserire le stringhe sotto riportate. Valgono indistintamente per ogni dispositivo tranne l’ultima che è riservata ai soli utenti del robottino verde.
- #21#: consente di sapere se vi sono deviazioni in atto dal proprio smartphone verso quello di altri per chiamate ed sms;
- *#62#: offre la possibilità di risalire al numero verso cui le deviazioni sono in corso;
- *#*#4636#*#*: per i soli utenti Android, permette di capire se il proprio smartphone è tenuto sotto controllo o meno.
Al fine di risolvere definitivamente il problema molti hanno deciso di acquistare i cosiddetti stealth phone con sistema di modifica del codice IMEI e criptaggio degli SMS.