Tra le aziende di telecomunicazione del Dow Jones Sustainability Index Europe 2019, TIM è la prima ad aver conseguito la certificazione “UNI ISO 37001 – Anti bribery management system“, standard che viene utilizzato a livello internazionale e che si posiziona come riferimento per tutti i sistemi di gestione finalizzati all’anticorruzione. Rilasciata da RINA, l’ente che è stato accreditato per questo scopo, la certificazione è stata ottenuta per tutte le ottocento sedi di TIM S.p.A Italia, a seguito di un’analisi e un processo di verifica condotti direttamente dall’ente, il quale vanta il primato di primo organismo al mondo ad aver fatto propria la norma ISO 37001.
Attraverso l’ottenimento della certificazione UNI ISO 37001, le scelte d’amministrazione e le qualità di compliance appartenenti all’azienda non fanno altro che adattarsi ai canoni di best practice a livello nazionale e internazionale.
TIM: l’azienda italiana modello, ecco i dettagli sulla certificazione ottenuta
Oggi a Roma si è tenuta la consegna della certificazione, concessa alla presenza del Presidente di TIM, Salvatore Rossi, e dell’Amministratore Delegato di RINA, Ugo Salerno.
Con questo nuovo obiettivo raggiunto, l’impegno dell’impresa nel mondo dell’anticorruzione ha ottenuto un riconoscimento più solido, andando a rafforzare le attività e le relazioni di affari d’impresa, osservando sempre e comunque i valori contenuti nel Codice Etico e di Comportamento del Gruppo ed il principio di “Tolleranza zero”. Ad oggi, come già in passato, quindi, i caratteri della legalità e della trasparenza si sono riclassificati come dei punti fermi nella politica di TIM, la quale li ha rinnovati come valori di sostenibilità e responsabilità.