Il 5G sta per arrivare nel mercato mondiale (ed ovviamente italiano) e Huawei, il brand di telefonia e di infrastrutture per le telecomunicazioni per eccellenza, sta già pensando allo sviluppo della connessione del futuro, il 6G.
I lavori in tutto il mondo procedono spediti per quanto concerne lo standard che verrà lanciato da Gennaio 2020, eppure il CEO di Huawei, Ren Zhengfei, ha dichiarato in un’intervista, proprio recentemente, che stanno lavorando alla prima fase di ricerca per la tecnologia che soppianterà il tanto discusso 5G.
La casa cinese sembra che stia progettando sofisticatissime intelligenze artificiali, con un’attenzione particolare a tutte le forme della robotica, che necessiteranno di una potenza computazionale superiore 10 volte a quella che verrà lanciata.
Stando agli ultimi rumors, il brand cinese ha scelto proprio la sede canadese dei suoi centri, precisamente i Huawei Labs oltreoceano, come sede per lo sviluppo e la ricerca della connettività del domani (o per meglio dire… del dopodomani!). Ribadiamo che, ad oggi, non vi è nulla di concreto, ma il tutto è ad un livello embrionale.
Senza contare che proprio i laboratori dell’azienda di Zhengfei hanno ricevuto un ingente quantità di denaro per i propri studi sulle tecnologie. Si parla precisamente di oltre 2 miliardi di Euro, necessari per studiare il 6G. Anche se vi sembra assurdo, sappiate che Huawei al momento è la società numero uno al mondo per le infrastrutture 5G. Per arrivare ad un tale traguardo ha dovuto iniziare le sue ricerche oltre 10 anni fa. Visto in quest’ottica, non sembra così assurdo pensare che si voglia già sviluppare il 6G… con dieci anni di anticipo!