Parliamo spesso delle sconcertanti azioni degli hacker criminali che attaccano via software bancomat e ATM svuotandoli del denaro dei correntisti. L’ultimo allarme in ordine temporale è stato lanciato dal noto produttore di antivirus Kaspersky, il quale ha prodotto una ricerca citando che sul Dark Web esistono numerosi software in vendita con un kit contenente un malware in grado di svuotare completamente i cassetti degli ATM.
Ma come riescono gli hacker nel loro intento? Beh, se sono esperti in questo settore allora maneggiare il kit del perfetto criminale informatico gli risulterà facile. Nei meandri di internet gli strumenti erano in vendita a circa 5.000 dollari USA, ma la resa di tale attacco informatico ai bancomat era molto superiore alla cifra investita.
Nel kit che circola nel Dark Web sono presenti tre software:
Tra i “ferri del mestiere” non deve mancare:
Se cercate su internet troverete diversi video di spiegazione, che ovviamente non postiamo per non favorire questo tipo di crimine. Tuttavia, il procedimento prevede l’inserimento dell’HUB nell’ATM per mezzo della prolunga USB, e il successivo avvio sia del software “Stimulator” che di “Cutlet Maker”.
Come potete capire, se un hacker ha abbastanza tempo per arrivare a comunicare con il sistema operativo del bancomat, allora il gioco è fatto.