Bollo auto e canone RAI sono al centro di ogni discussione sul web e nella vita reale. C’è chi pensa, o meglio spera, che tutto possa concludersi per il meglio con l’abolizione forzata delle odiose tasse. Ma questa è una mezza verità, ora intervallata anche da qualche truffa via email per quel che riguarda presunti rimborsi dell’abbonamento televisivo. Nel loro complesso queste imposte gravano pesantemente sul portafogli degli italiani. Tanti vorrebbero vederle diradarsi come per magia. Siamo sulla buona strada? Cosa si prospetta per il 2020? Scopriamo insieme le novità.
Bollo auto e canone RAI azzerati: c’è possibilità che tutto venga eliminato per sempre con un risparmio di centinaia di euro all’anno?
Per quel che riguarda il canone RAI possiamo dire questo: difficile che lo Stato ci rinunci completamente. Con ogni probabilità troverà addirittura il modo di imporre piccoli aumenti. In vista del nuovo DVB T2 con tutti i canali in HD, difatti, potrebbe giustificare nuovi importi in bolletta a fronte dell’alta definizione che richiede l’uso di infrastrutture televisive più evolute. La crisi di Governo non aiuta e vede la compartecipazione di un’amministrazione che incassa oltre 1,3 miliari di euro su base annuale.
Il bollo auto, di contro, recepisce qualcosa come 6 miliardi di euro annui a fronte di nuove immatricolazioni dei veicoli. Agli inizi dell’esecutivo di Maio si era parlato di abolizione totale su tutto il territorio nazionale. In un secondo momento l’ingiusta tassa è stata ridefinita con una normativa che conferisce maggiore autonomia alle Regioni. In tali condizioni è desumibile una manovra generale che punti a pareggiare i conti. Alcune istituzioni locali potrebbero effettivamente ridurre i costi. Allo stesso tempo altre amministrazioni regionali potrebbero prevedere degli aumenti tali da mettere in pari lo Stato. La Lombardia, ad esempio, offre uno sconto bollo auto a fronte del pagamento con conto corrente. Nelle altre Regioni, invece, la situazione è momentaneamente bloccata.
Come evolveranno le due questioni? Il prossimo anno sarà cruciale per le sorti decisionali delle rispettive manovre. Seguiteci per ulteriori aggiornamenti.