Se durante la giornata accusate spesso dolori nella zona cervicale o emicranie, è probabile che il problema è il troppo tempo passato allo smartphone o al computer. L’allarme è stato lanciato da diversi esperti di ortopedia, i quali denunciano danni sempre più frequenti alla postura delle persone che utilizzano la tecnologia mobile in maniera continuativa nella giornata.
Oltre ai danni alla colonna, i dolori ricorrenti sono statisticamente situati nel tratto cervicale a causa della continua flessione della testa in avanti, mentre il rischio di patologie permanenti alla postura derivano dal continuo appoggio delle mani su una tastiera di PC.
Chi usa il telefono per leggere spesso non assume una corretta posizione del corpo, soprattutto quando si è seduti. Non sono infrequenti i casi in cui le persone leggono con le gambe accavallate, la testa china oltre il dovuto e la schiena incurvata
e incassata nelle spalle.Le ricerche statistiche dimostrano che gli italiani dedicano circa 6 ore al giorno all’uso del computer e sono in grado di prendere in mano lo smartphone più di 150 volte al giorno per consultare mail, social network o giocare. Un problema che riguarda gli adulti ma che preoccupa fortemente nelle fasce di età più giovani, i quali potrebbero sviluppare patologie ortopediche ben prima del dovuto.
Pertanto se volete liberarvi dei dolori giornalieri, ma non volete proprio rinunciare alla consultazione ossessiva del vostro smartphone, almeno ricordatevi di sedere bene sulla sedia, non accavallare le gambe e tenere il display a un’altezza tale che non costringa la cervicale a infiammarsi. Qualche sessione mensile di ginnastica posturale agli adulti o di ginnastica correttiva per i ragazzi non sarebbe affatto male.