Amazon

Nelle ultime ore la piattaforma di e-commerce Amazon, guidata da Jeff Bezos ha pesantemente attaccato Microsoft a causa di un contratto che riguarda i servizi cloud.

Per la precisione, Microsoft si è accaparrata la fornitura di servizi Cloud per un valore di 10 miliardi di dollari. Il colosso di Seattle si sta preparando al ricorso, denunciando “lacune evidenti”. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Amazon attacca Microsoft

Il Pentagono ha assegnato a Microsoft la fornitura di servizi Cloud con un maxi contratto da oltre 10 miliardi di dollari. Secondo un portavoce di Amazon, ci sarebbero delle “lacune evidenti” in numerosi aspetti del processo di valutazione del contratto, degli errori e dei pregiudizi inequivocabili. A questa gara hanno partecipato Amazon Web Services, che già fornisce servizi analoghi alla Cia.

Jeff Bezos si sta preparando ad un ricorso, accusando la difesa americana di aver scelto sulla base di alcune “influenze politiche”. Il contratto di 10 anni, per la quale era preferita Amazon, vedrà diversi settori della Difesa USA, condividere informazioni in un sistema gestito completamente dall’Intelligenza Artificiale. Come anticipato precedentemente, il contratto in questione è stato affidato a Microsoft e senza alcuna influenza politica, ha ribattuto il Segretario alla Difesa USA, Mark Esper.

Quest’ultimo ha anche commentato le accuse di Amazon, si è detto sicuro che la competizione “è stata condotta in modo libero e corretto, senza alcun tipo di influenza esterna“. Sembrerebbe che il commento del marketplace sia diretto verso il Presidente Donald Trump che tempo fa ha chiesto di indagare sul procedimento di assegnazione nel contratto appena citato.

Articolo precedenteFacebook, la privacy non è tutelata: la fotocamera degli utenti è attiva
Articolo successivoHuawei potrebbe essere a lavoro su un concorrente di Motorola Razr