Il digitale terrestre adotterà presto un nuovo standard per le frequenze denominato DVBT2. A partire dal prossimo anno, questo entrerà in funzione obbligando i telespettatori Italiani ad adeguarsi alle nuove direttive, così che sarà possibile per loro continuare a guardare i canali Rai e Mediaset. Con un una proroga eccezionale fino al 2022, lo standard per il digitale terrestre non rappresenterà una scelta ma bensì un obbligo che tutti dovranno eseguire o non riusciranno a captare più le frequenze della televisione Italiana. Per poter compiere questa operazione, quindi, saranno disponibili diverse opzioni in base alle proprie esigenze e alla televisioni già possedute.
Tra le diverse opzioni previste per gli utenti con un televisore antecedente al 2017, vi è la possibilità di acquistare un decoder DVBT2
. Proprio per questa categoria di utenti lo Stato ha previsto un agevolazione, un bonus, affinché tutti possano acquistare i nuovi dispositivi senza spendere tanto. Nello specifico, la cifra che spetterà ad ogni famiglia ammonta a 50 euro, però vi è un dettaglio: non tutti potranno averla. Come mai? Beh, il Governo ha stabilito che tale bonus sarà concesso solo ai nuclei familiari che contano un ISEE al di sotto dei ventimila euro. Per poterne ancora trarre vantaggio bisognerà attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ma una volta che ciò sarà accaduto e la vacatio legis sarà passata, non bisognerà fare altro che recarsi da un rivenditore e godere dello sconto dichiarando di averne diritto nel rispetto della soglia ISEE.