Alcuni utenti smaliziati colmano la propria curiosità tecnologica digitando su Google cose del tipo. “come clonare una SIM“. Pochi mettono in pratica le procedure coscienti del fatto che vi potrebbero essere serie conseguenze nell’utilizzo di simili azioni. Ma gli hacker si chiamano fuori dall’ordinario ed escogitano un nuovo modo per penetrare nei conti in banca ottenendo tutte le informazioni sui contatti. Ecco cosa si sono inventati.
Sim Swap Scam: ecco la nuova procedura per copiare i numeri di telefono in pochi passi
Sun Tzu affermava che per riuscire a vincere una battaglia bisogna conoscere il proprio nemico. I cyber criminali hanno messo in pratica la stessa linea di condotta bypassando ogni contesa con le vittime. Gli aggressori sfruttano ora il procedimento chiamato SIM Swap Scam che altro non è che un sistema per copiare il numero ottenendo privilegi sull’uso dei servizi.
La truffa di nuova generazione non è legata strettamente a servizi telefonici ma a metodi per dilaniare conti postali ed in banca. Con la scusa della SIM smarrita chiedono un contatto con l’operatore dopo aver ricostruito un accurato profilo della vittima tramite social. Ottengono così:
- Nome
- Cognome
- Indirizzo di residenza
- codice fiscale
- numero di telefono
- nominativi dei servizi bancari in uso
Grazie a Facebook e soprattutto i contatti WhatsApp riescono ad ottenere tutto. Chiamano quindi il gestore di provenienza e presenta la documentazione falsa per la richiesta di una nuova scheda telefonica con lo stesso numero. Ricevendola a casa con PIN e PUK la inseriscono in un telefono e la usano per sorpassare le difese imposte dal token digitale con verifica delle credenziali tramite password temporanea.
Un buon metodo per svuotare il conto. Per limitare tali attacchi è opportuno comunicare il proprio numero solo a persone fidate e diffondere il minimo delle info online tramite i propri profili social. Ci si accorge del fatto nel momento in cui la SIM smette di funzionare improvvisamente e per lunghi periodi di tempo.