Sicuramente uno dei misteri egizi più interessante ruota attorno alla Piramide di Giza. L’imponente costruzione ospita il sepolcro del Faraone Khufu, altrimenti noto come Cheope. Venne realizzata nel 2560 a.C ed è il più lampante esempio vivente della monumentalità ingegneristica del popolo locale. Considerando il periodo storico il livello di avanzamento raggiunto è a dir poco considerevole.
Oltre questa interessante scoperta storica si è parlato anche del Nilo, che secondo recenti opinioni rappresenterebbe il fiume più antico del mondo con età stabilita in 30 milioni di anni. A quanto pare la fertilità e la prosperità delle sue acque avrebbero consentito agli egizi di realizzare imprese di notevole rilevanza. Nel corso degli anni si è mantenuto intatto.
La sua presenza pare abbia garantito la possibilità di creare opere di grande spessore storico e culturale. Faraoni come Cheope hanno così guidato l’avanzamento di popoli benestanti ed evoluti del mondo antico. Il mistero che ancora oggi ruota attorno alla Piramide di Giza lascia archeologi e studiosi con il fiato sospeso. La struttura si erge per ben 146 metri di altezza allargandosi per 203 metri. Si è mantenuta stabile con un peso di 7 milioni di tonnellate.
La costruzione sarebbe stata resa possibile da una enorme rampa larga circa 3 metri con una pendenza di 20 gradi. Il sito di Hetnub potrebbe essere la chiave di volta per comprendere i processi di realizzazione delle piramidi. Grazie a questa opera di ingegneria pare sia stato possibile erigere una delle più grandi opere della storia. All’interno del sito immerso nella fine sabbia locale si potrebbero ancora trovare dei manufatti e dei disegni che spiegherebbero per filo e per segno il progetto.