La situazione tra Stati Uniti e Cina, anche se a dire il vero più nello specifico sarebbe da dire Huawei, non sembra aver un punto di svolta. Nel corso dell’estate, sono state millantate diverse proposte, diverse possibilità di sistemare il tutto. Delle alternative stavano diventando sempre più concrete alla fine della prima licenza temporanea da 90 giorni. Beh, dalla fine di quest’ultima sono passati mesi e oltre a parole gettate al vento, non si è ancora fatto niente, fino ad’ora.
Per sfortuna per Huawei, è solo una pezza temporanea, ma per sua fortuna è sempre un qualcosa. Come da titolo, si tratta di una nuova licenza temporanea dalla durata di 90 giorni che nella giornata di ieri, l‘amministrazione Trump ha reso attività. Lo scopo è consentire alle compagnie statunitensi, quelle che stanno soffrendo di più di tutte, di poter commerciare con il colosso cinese.
Huawei e la nuoca licenza temporanea
La dichiarazione del segretario al Commercio degli Stati Uniti, Wilbur Ross: “L’estensione temporanea della licenza generale consentirà ai vettori di continuare a servire i clienti in alcune delle aree più remote degli Stati Uniti che altrimenti verrebbero lasciati al buio. Il Dipartimento continuerà a monitorare rigorosamente le esportazioni di tecnologia sensibile per garantire che le nostre innovazioni non vengano sfruttate da coloro che minaccerebbero la nostra sicurezza nazionale“.
Un ulteriore passo su cui gli Stati Uniti stanno lavorando e rilasciare licenze individuali a società chiave. Sarà un processo lungo considerando che finora sono state mandante più di 200 richieste da parte di queste realtà.