Sono due i meteoriti che attualmente occupano i radar delle agenzie spaziali così come le ricerche dei loro studiosi; in avvicinamento al Pianeta Terra, questi corpi fluttuanti presentano caratteristiche diverse tra di loro così come tempi di percorrenza delle rotte ed altri dettagli. In comune, però, hanno una cosa: varcheranno il Sistema Solare passando vicino al nostro pianeta. Potrebbero rappresentare una minaccia? No, le probabilità che questi due meteoriti creino dei danni sono veramente poche, ma nonostante tutto è comunque fondamentale tenerli sotto indagine.
I due Meteoriti sono stati denominato dalle Agenzie spaziali con gli appellativi di Apophis e QV89. Come già detto, i due asteroidi hanno ben poco in comune, se non una simile rotta.
Per essere più specifici e fornire più informazioni, possiamo dire che Apophis è un meteorite discretamente grande: possiede un diametro di 370 metri che nel 2004 ha causato parecchie preoccupazioni nella comunità scientifica. Al momento della sua scoperta, infatti, le probabilità di impatto con la Terra ammontavano a più del 2%, risultando così una minaccia; future indagine hanno concluso che per la data di aprile 2029 non vi sono pericoli sebbene lo stesso non possa esser affermato per le successive dato che Apophis attraverserà un capo gravitazionale
capace di fare cambiare al meteorite la rotta. Solo il tempo potrà risolvere questo dubbio.Il secondo corpo fluttuante, invece, è QV89 che è un asteroide nettamente più piccolo, infatti vanta solo trenta metri di diametro. Scoperto nel 2006 questo meteorite è stato eliminato dal tavolo delle minacce solo lo scorso agosto a seguito di calcoli accurati sulla sua imminente rotta che avrebbe percorso in data 9 settembre 2019. Qv89 avrà altri viaggi da effettuare: per ora quelli stimati accadranno nel 2032, 2045 e 2062.