A pochi mesi dalla presentazione di Oppo Reno, l’azienda presenta il successore del medio-gamma di grande successo: Reno 2. Caratterizzato da un design bellissimo, un hardware non al top, ma in questo caso lo dobbiamo proprio dire: non sono i numeri a far la differenza, ma è l’esperienza d’uso. Su questo device, tutto gira alla grande, come un vero e proprio top di gamma. Ma vediamolo insieme.
Oppo Reno 2 è oggettivamente bellissimo: caratterizzato da una back cover in diverse colorazioni ma con giochi di luce e di colore che sono in grado di rapire lo sguardo in pochi istanti. Dimensioni contenute,infatti parliamo di soli 160 x 74,3 mm e circa 9,5 i mm di spessore. Forse non è una piuma, quello bisogna ammetterlo. Il suo peso è di 189 grammi, ma ben distribuiti.
E’ caratterizzato da un grande display da 6.5 pollici in risoluzione FullHD+ con ben 405 ppi e un Corning Gorilla Glass 6 a proteggere il tutto. Il pannello non presenta bordi curvi, ne notch ne interruzioni di alcun tipo. I bordi sono inoltre contenuti e la sensazione di immersività è totale. Iconica poi, “la pinna di squalo” che cela i vari sensori, compreso quello per lo sblocco con il volto che risulta essere immediato e preciso e la fotocamera frontale.
Sulla back cover quattro fotocamere nel pannello centrale, un piccolo specchietto e la striscia con la scritta “Oppo – Designed for Reno” che capeggia al centro del device. Le fotocamere non sporgono affatto, ma non solo.
Nonostante non abbia un HW non al massimo, il device gira fluido e senza lag o rallentamenti, grazie anche all’interfaccia su cui si basa lo smartphone, la ColorOS inversione 6.1. Graficamente può piacere oppure no, a noi ci ha convinto tanto ed è ricca di chicche interessanti come l’assistente intelligente che possiamo avere semplicemente facendo uno swipe verso destra.
Lo stile è minimal e pulito, con icone quadrate nel centro notifiche e Menù con font ben leggibili e righe equidistanti fra loro. Magnifica sì, ma c’è qualche piccolo neo: sul bordo superiore non c’è un grande rispetto nelle proporzioni, a volte risulta essere confusionaria sulla barra in alto del device. Insomma, nulla di eclatante, ma è bene segnalarlo.
Per gli amanti delle caratteristiche tecniche vi diciamo che il processore che coadiuva il sistema è uno Snapdragon 730 con Adreno 618, 8GB di memoria Ram e ben 256 GB lo spazio a disposizione per l’utente, con memorie UFS 2.1. La connettività è completa: dal Bluetooth 5.0 all’NFC, al GPS Glonass, alla ricarica veloce mediante usb di tipo C. Grande sorpresa la batteria che ci porta sempre a sera anche con un uso intenso grazie ai suoi 4000 mAh.
Passiamo al pezzo forte di questo Oppo Reno 2. Sicuramente la grande presenza di diversi sensori la fa da padrone, ma ciò che stupisce è il software. A detta dell’azienda questo smartphone è pensato per i Content Creator, per tutti coloro che sono soliti realizzare contenuti foto e video e amano postarli sui Social. Non è solo la bontà degli scatti e dei video a definire in tal modo il telefono, ma anche l’App per l’editing video, Soloop, che è in grado di farci realizzare clip editate e montate fra loro. Il sensore per la fotocamera anteriore realizza buoni scatti, nitidi e con una particolare cura anche per la gestione della luce durante i video selfie. Parlando di numeri è una fotocamera da ben 16 Megapixel con apertura f 2. I sensori posteriori sono da 48, 13, 8 e 2 con aperture f 1.7 (la principale), f 2.4, f 2.2 e f 2.4. Ottimo comparto foto/video con tutte le lenti necessarie al giorno d’oggi: principale ricca di dettaglio, grandangolare, tele e macro. Per maggiori dettagli guardate la recensione con i demo video per capire come si comporta, anche in merito alla stabilizzazione e alle clip in 4k a 30 fps.
Oppo Reno 2 si conferma uno smartphone concreto, che non si basa sui soli numeri ma punta ad un’esperienza utente al top. A 499 € si scontra con il cugino Realme X2 Pro, forse meno bello, ma decisamente più potente. Qui bisogna scegliere con attenzione: smartphone di fascia medio-alta bellissimo ed iconico, oppure device top di gamma ad un prezzo contenuto ma dal design un po’ anonimo? Ad ogni modo, attendiamo l’arrivo di entrambi i prodotti sul noto store di ecommerce Amazon, lasciandovi il link per l’acquisto non appena saranno disponibili.
PS: in confezione troviamo una cover in simil pelle davvero bella. Rispetto alla concorrenza che non inserisce cover oppure ne inserisce di semplici in TPU, Oppo si è distinta anche in queso.
Per chi invece volesse risparmiare qualcosina, c’è il sempre valido predecessore Oppo Reno, che oramai costa poco più di 350 € ed è un’ottima soluzione, che però si scontra con il fratellino Reno 2Z. Confusione a parte, c’è proprio da dirlo: Oppo sta aggredendo il mercato con prodotti fantastici per il rapporto qualità-prezzo e per il design, più unico che raro.