Per la prima volta gli effetti devastanti di una tempesta magnetica causata dal vento solare sulla Terra hanno un risvolto positivo negli strumenti dei ricercatori. Infatti, un team di scienziati è riuscito ad ascoltare il suono delle tempesta, definendolo “armonico e gradevole” nonostante sia il frutto di un processo che coinvolge forse fisiche veramente complesse.
La “canzone della Terra” proviene da onde elettromagnetiche che si originano dall’interazione del vento solare carico di particelle ionizzate con il campo magnetico terrestre. A registrare l’evento è stato un team guidato da Lucile Turc, una ex ricercatrice dell’ESA che ha scoperto il fenomeno analizzando i dati dal Cluster Science Archive dell’agenzia.
Tempesta Magnetica: scoperto il suono di quando colpisce la Terra
Questo grande database archivia tutti i dati ottenuti da due decenni di missioni dei satelliti che orbitano attorno alla Terra per studiare il campo magnetico nella sua interazione con il vento solare. I veicoli spaziali del progetto Cluster hanno il compito di analizzare in prima battuta l’eruzione di particelle solari cariche elettricamente, per questo si posizionano periodicamente in una zona che riceve per prima la tempesta magnetica.
La scoperta della canzone deriva proprio da queste collisioni tra il veicolo e il vento solare, le cui onde magnetiche sono percepite come suoni a determinate frequenze dando origine a una canzone misteriosa.
La resa è un effetto sonoro che sembra uscito da un film al cinema, poiché potrebbe fare da cornice a una pellicola di fantascienza per quanto è misteriosa e inquietante. Se avete voglia di capire cosa vi comunica questa canzone, potete sentirla seguendo questo link all’ESA.