Ultimamente in rete si è parlato davvero moltissimo delle VPN associate alle cosiddette liste IPTV, in tanti ci avete chiesto il motivo di un simile collegamento, proviamo a spiegarlo in tempi brevi, ricordando anche quali rischi si corrono a tutti gli effetti.
Accedere gratuitamente ai canali di Sky è una procedura completamente illegale, se scoperti dalla Guardia di Finanza rischiate una multa di svariate migliaia di euro, ma nei casi più estremi anche la chiusura in un luogo di detenzione. Con la chiusura dei più importanti provider di questo tipo, tanti fuorilegge si sono ritrovati a dover attuare metodi alternativi per raggiungere esattamente gli stessi identici risultati.
Per cercare di non essere rintracciati, gli utenti hanno pensato di buttarsi sulle cosiddette VPN (acronimo di virtual private network), ovvero reti private virtuali a cui è possibile collegarsi per navigare nell’anonimato nascondendo a tutti gli effetti il proprio indirizzo IP ad occhi indiscreti.
VPN e IPTV: perché vengono utilizzate assieme?
L’utilizzo con le IPTV è diventato con il tempo fondamentale in quanto proprio quest’ultime sono un insieme di link diretti ad un server in particolare dal quale ha inizio la trasmissione dello streaming video (ricordate infatti che è sempre necessario possedere una connessione attiva per fruirne?). Se non cercherete di navigare anonimamente, infatti, potreste essere facilmente rintracciabili da tutti coloro che hanno accesso al server in questione.
Questo è il motivo per cui ultimamente si sente molto parlare di IPTV e VPN, ricordate però che nessuno vi giustifica nell’utilizzarle assieme per commettere azioni illegali.