Il Canone Rai è la cosiddetta tassa di possesso di un apparecchio televisivo, tutti noi siamo costretti a pagarla, ha un costo di circa 100 euro all’anno e viene addebitata direttamente con le bollette della luce. Al giorno d’oggi genera un gettito allo Stato pari a circa 1,5 miliardi di euro.
Il Bollo Auto è invece la tassa di possesso di un’automobile, varia in relazione alla potenza della stessa, è incassata direttamente dalle regioni, ma ciò porta nelle casse dello Stato circa 6 miliardi di euro l’anno.
Consapevoli di pagare tasse in alcuni casi addirittura illegittime, i cittadini italiani si sono sempre lamentati e, il “partito del popolo” quale si è sempre proclamata il Movimento Cinque Stelle, aveva lanciato la proposta di abolizione di una delle suddette per bocca del leader Luigi di Maio.
Il fondo di verità è proprio questo, l’idea era stata ufficialmente presentata, peccato solamente che la crisi di governo con il conseguente innalzamento dello spread, abbia spostato l’attenzione del legislatore verso un altro tipo di problemi.
Ad oggi è bene sottolineare come non si possa rinunciare ad un gettito così elevato, sopratutto data la volontà di non aumentare l’IVA portandola a percentuali che andrebbero a vessare ancora di più i consumatori italiani.