Nelle ultime settimane i clienti di TIM e Wind hanno riscontrato un problema comune relativo si servizi a pagamento. Ancora una volta tante persone si sono trovate in difficoltà a causa di servizi più o meno utili in grado di scialacquarli in pochi istanti il credito residuo.
Quasi tutte le piattaforme in questione promettono rivoluzionari funzioni per il proprio smartphone. La maggior parte delle promesse però resta tale. I servizi a pagamento coinvolgono diverse categorie: si va da suonerie, wallpaper, stickers sino a programmi per l’anima gemella,
gioco d’azzardo, trading e molto altro.Tutti i servizi a pagamento come detto hanno costi molto alti. La sola attivazione di questi programmi può portare ad una spesa che va da qualche euro sino alle decine di euro. Trovandosi senza credito residuo, sempre più clienti danno la colpa ai gestori telefonici, rei di essere complici del gioco di queste truffe.
TIM e Wind però non ci stanno e per eliminare ogni sospetto da parte del pubblico ora scelgono di effettuare rimborsi automatici verso quelli abbonati che attivano i servizi a pagamento senza volerlo. Tramite i relativi canali di assistenza sarà possibile aprire una pratica di rimborso, pratica che sarà valutata entro pochi giorni dalla richiesta.