Una cosa è ormai certa: a partire dal prossimo anno tutti noi utenti Italiani potremo finalmente mettere le mani sul nuovo standard di rete 5G. Nel 2020, quindi, l’Italia insieme a tanti altri stati del mondo, procederà all’accensione delle prime antenne 5G. Dall’altra parte del mondo, però, la Cina pensa già al futuro. A quanto pare, infatti, secondo Ren Zhengfei, CEO e fondatore di Huawei, il colosso cinese avrebbe avviato una prima fase di ricerca per la realizzazione della prima rete 6G al mondo.
Nonostante gli operatori telefonici continuano a promettere velocità estreme con l’introduzione del 5G, a quanto pare Huawei è al lavoro su delle tecnologie futuristiche che necessitano velocità ancor più elevate. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
I perni centrali di tutta la tecnologia futuristica studiata da Huawei sono
i Huawei Labs, ovvero dei veri e propri centri dedicati allo sviluppo di tecnologie innovative. Stando a quanto riportato nelle ultime settimane, infatti, i Huawei Labs Canadesi sembrerebbero aver avviato una prima fase di ricerca legata al 6G. Attualmente, però, si tratta di una fase completamente teorica poiché di concreto non esiste nullaLa situazione, quindi, si presenta totalmente analoga a quella creatasi durante lo studio del 5G che, tra l’altro, durò oltre 10 anni. Questa volta, però, la situazione potrebbe essere differente poiché Huawei ha ricevuto un investimento di oltre oltre 2 miliardi di dollari attraverso il quale potrebbe velocizzare il processo.
Nonostante Huawei sia già al lavoro sul 6G, però, molto probabilmente non vedremo questa tecnologia sui nostri smartphone prima del 2028.