La versione 10 del sistema operativo del robottino verde di casa Google ha iniziato ad arrivare sui primi device, e dalle analisi si è visto che sembra esser stato distribuito in maniera più capillare ed omogenea rispetto alle release precedenti, Pie e Oreo. Android ora sta diventando un s.o. sempre più organizzato e rilasciato senza particolari ritardi su tutti i device attuali e semi-attuali.
E’ il blog di casa BigG a dichiararlo e adesso sembra che ben 12 produttori di device aggiorneranno i propri dispositivi all’ultima versione di Android. Non solo Pixel, ma anche Xiaomi, Essential, OnePlus e tanti altri brand. Attendiamo la prima release sul K20 di Redmi così come per il PH-1. OnePlus 7 Pro ha ricevuto l’update in contemporanea ai Pixel durante i primi giorni di Settembre 2019, mentre ricordiamo che i nuovi 7T e 7T Pro sono stati rilasciati direttamente con l’ultimo aggiornamento sul mercato mondiale.
Anche aziende come Asus, LG, Motorola con il suo recente ritrovato Razr, Realme, Oppo, Sony, Sharp, Samsung aggiorneranno i propri smartphone alla versione 10 che, fra tutte le novità che porterà, spicca sicuramente il nuovo impatto estetico dell’interfaccia.
Per i top di gamma della società coreana Samsung, arriverà a breve Android 10 con la One UI 2.0 nel prossimo mese, mentre i prodotti di casa Xiaomi vedranno la MIUI 11 in combutta con la release del robottino verde. Ottime notizie anche per i possessori di telefoni Huawei e Honor, che vedranno l’update insieme alla EMUI 10, nonostante il ban di Trump.
Android 10: finalmente una distribuzione omogenea e capillare
Finalmente sembra che l’update abbia raggiunta una grande diffusione. Per la prima volta, dopo soli due mesi dal rilascio ufficiale, è emerso che si ha più del 22,6% di device aggiornati ad Android 10. Con questo aggiornamento, Google era intenzionata a ridurre la frammentazione dei diversi s.o. a bordo dei numerosi smartphone in commercio. Sembra proprio che l’azienda stia riuscendo nel suo intento.