Sebbene di recente gli Stati Uniti abbiano rilasciato una nuova licenza temporanea, è palese che la situazione non sia per niente buona. Questa nuova licenza è chiaramente pensata più per dare un po’ di respiro a quelle compagnie presenti sul suolo americano che hanno bisogno di commerciare con Huawei e alcuni suoi partner. Il fatto che i problemi non siano mai rientrati c’è il fatto che ancora una volta il governo statunitense ha attaccato la società.
L’attacco non è esattamente diretto, ma il concetto è lo stesso. Il centro del discorso è la rete 5G canadese. Lo stato più a nord del continente, dopo la Groenlandia, si è affidato in passato a Huawei, ma per via delle pressioni degli USA, ha dovuto mettere in pausa l’argomento. Il discorso è sempre lo stesso, hanno paura che nel momento in cui viene utilizzata una rete basata sull’infrastruttura del colosso cinese la sicurezza nazionale
ne risenta.
Secondo loro, sfruttando la rete di un paese amico come il Canada, o altri europei, vengono usati poi dei cavalli di Troia per entrare in quella statunitense è raccogliere dati sui cittadini, ma anche sul governo. La dichiarazione del ministro alla Difesa canadese: “Ci prenderemo il nostro tempo in modo da poter esaminare in modo adeguato tutte le potenziali minacce. Siamo stati estremamente attenti a proteggere la nostra attuale tecnologia 4G e le decisioni che prendiamo in merito al 5G garantiranno che questi sistemi siano forti quanto il nostro sistema attuale, se non più forti.“