A Milano Huawei ha presentato oggi Martedì 26 Novembre 2019, il suo primo evento dedicato agli sviluppatori italiani, chiamato “Developer Day”. Una mattinata in cui l’azienda ha spiegato meglio il concetto di HMS, ovvero Huawei Mobile Services e di come possono diventare in futuro, con l’integrazione di numerose App e con il progresso tecnologico che sta avanzando.
Il fulcro di interesse dell’evento è stato il piano di incentivi che il colosso cinese ha pensato per gli sviluppatori italiani: 10 milioni di dollari (poco più di 9 milioni di Euro al cambio). Questa grande cifra è fa parte del miliardo di dollari di investimento che l’azienda a ricevuto e di cui si è ampiamente parlato nell’evento tenutosi a Monaco di Baviera a Settembre 2019. Senza contare che con il Huawei Developer Program, gli sviluppatori che creeranno App per lo store proprietario di Huawei riceveranno più dell’85% dei ricavi.
Tante le personalità che si sono succedute durante l’evento, tra le quali spicca Pier Giorgio Fucas, che ha ribadito come la posizione dell’azienda sia quella di supportare e credere in tutti coloro che contribuiranno allo sviluppo di Huawei e del suo ecosistema.
Coloro che svilupperanno software per l’azienda cinese godranno di diversi ambiti di supporto che vanno dalla comunicazione alla formazione, senza dimenticare gli eventi e il supporto. I premi saranno elevatissimi e si partirà dal piano Silver con 100.000 dollari di incentivo, il piano Gold da 300.000 $, ed infine il Platinum che godrà anche di diversi dispositivi che la società regalerà (Huawei Nova 5T e P30 Lite).
L’azienda leader nel settore delle infrastrutture, del 5G, dei device, ha deciso (alla luce del recente ban di Trump) di credere nel suo ecosistema compiendo un altro grande passo: l’integrazione totale con i servizi offerti: da AppGallery, cuore pulsante e contenitore di applicazioni e software che sfida il Play Store, a Mobile Cloud, Themes, Browser, Assistente vocale e tanti altri. Questi servizi dovranno integrarsi alla perfezione con ciò che gli sviluppatori creeranno. Verranno messi a disposizione dello specialista 24 kit HMS (Huawei Mobile Services) per permettere una esperienza d’uso al top nello sviluppo di un’applicativo per smartphone.
Con Ability Gallery si supporteranno tali figure professionali e le aziende che vogliono render smart i contenuti e i servizi distribuiti. Infine si creerà l’Open Advertising ID, un nuovo metodo di gestire le pubblicità personalizzate per gli utenti. Grazie alla collaborazione con AppsFlyer si avrà una maggiore protezione dei dati.
Significativo poi è stato l’intervento di uno sviluppatore italiano che lavora nel team di ricerca di Huawei Germania, Alessandro Romano, che ha spiegato alcune delle App fiore all’occhiello dell’azienda, presenti sullo store come Microsoft Translator, Story Sign e Prisma. Il cuore su cui si baseranno questi software sarà proprio l’integrazione con l’AI (intelligenza artificiale), la quale godrà del supporto di specifici chipset denominati NPU.
Sul palco son salite poi anche figure come Fabrizio Sala, Vice Presidente Regione Lombardia, Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici del Comune di Milano.