La NASA è intenzionata a cercare seriamente gli extraterrestri su altri pianeti candidati del sistema solare attraverso un curioso robot che sarà testato presto nelle acque dell’Antartide. L’obiettivo è testare nelle condizioni estreme delle acque del Polo Nord la resistenza del robot, e se il rover dovesse superare l’esame allora una sua versione evoluta solcherà lo spazio.
Ufficialmente il rover si chiamerà Buoyant Rover for Under-Ice Exploration, per gli amici semplicemente BRUIE, e potrebbe essere inviato su Europa, uno dei quattro satelliti di Giove, oppure su Encelado in orbita intorno Saturno: entrambi hanno un oceano sotterraneo con probabile presenza di vita aliena.
Dopo averlo già testato sia in Alaska che nell’Artico, quattro scienziati del Jet Propulsion Laboratory della NASA metteranno BRUIE in condizioni davvero difficili in Antartide per capire se effettivamente il robot potrà affrontare o meno simili missioni nello spazio.
NASA: ecco un sottomarino per la ricerca di vita aliena su altri pianeti
Ma come trasportare il rover e poi immergerlo negli oceani sotterranei dei due satelliti scelti? Beh, qui c’è ancora molto da discutere. Per immergersi dovrà passare attraverso un lunghissimo tunnel scavato nella spessa coltre di ghiaccio delle superifici di Encelado ed Europa, e tale problema logistico potrebbe risolversi con l’uso di un altro robot a propulsione nucleare.
Per ora non ci sono altre idee in merito, ma se BRUIE supererà brillantemente il test di resistenza antartico, il rover potrebbe passare alla fase successiva di montaggio delle strumentazioni scientifiche. Tuttavia resta il dubbio che la vita aliena, che sia complessa o allo stato di microrganismi, potrebbe basarsi su parametri diversi dal nostro. Pertanto tutto ciò che BRUIE trasporterà con sé potrebbe anche rivelarsi poco utile.
Nel frattempo gli scienziati NASA ed ESA sono impegnati nella progettazione delle missioni Europa Clipper e Jipiter Icy Moons Explorer per studiare gli aspetti più complessi della luna ghiacciata di Giove.