YouTube ha decisamente stufato con le sue pubblicità. Ci sono persone che stanno pensando di pagare 11,99 euro solo per non avere più il fastidio delle pubblicità. Oltretutto YouTube ti propone in continuazione il mese di prova e poi pagare il servizio.
È un classico hack di crescita progettato per convincere più persone a utilizzare YouTube Music o YouTube Premium ma fa poca gola agli utenti. Ormai, in Italia e nel resto del mondo, è in uso costante Spotify per quanto riguarda la musica. Guardare video e poi metterli in background ha poco senso.
Purtroppo gli sforzi che Google ha fatto per proporti questi servizi non hanno fatto altro che infastidire gli utenti. È diventato realmente improbabile che qualcuno possa iniziare ad usare i servizi a pagamento proposti.
YouTube: non è l’unica azienda che ha deciso di usare queste “strategie di marketing”
È un trucco secolare che altre gigantesche società tecnologiche che controllano anche le principali piattaforme hanno sperimentato di recente. Apple ha deciso di utilizzare le notifiche push per il suo nuovo servizio di abbonamento Apple TV Plus e persino un annuncio a schermo intero sull’hardware Apple TV stesso.
Microsoft ha anche attraversato una fase di infestazione di Windows 10 con fastidiose pubblicità per OneDrive, il suo browser Edge e altro. Per fortuna, Microsoft ha ceduto e ha cambiato i suoi modi, e le notifiche di Apple sono un affare solo una volta.
Google fa anche trucchi simili per indurre le persone a usare anche Chrome. Ci sono molte notifiche nella ricerca di Google per passare a Chrome se non si utilizza il browser di Google e molti servizi Web di Google supportano a malapena i browser concorrenti al loro primo debutto. Microsoft utilizza anche le notifiche sulle proprie pagine Web per indurre le persone a utilizzare Edge o Bing e spesso si sentono persistenti piuttosto che occasionali messaggi occasionali.
Questo comportamento non è dei migliori se sei un cliente di Google, Apple o Microsoft a cui piace utilizzare servizi di diverse aziende.
Molte persone si lamentano, e molto. Vorrebbero aprire solamente l’app e guardare il video che gli interessa senza aspettare svariati secondi.