Motorola ha sempre sbalordito con la stravaganza dei suoi telefoni. Nel 2004 ha lanciato il mercato di una tecnologia nascente la sua fortuna ‘’che si piega a metà’’. Oggi cerca di cambiare look, mantenendo un pò lo stile nostalgico, sfidando i modelli delle maggiori case di concorrenza come Apple, Samsung e tanti altri.
Motorola RAZR: dal V3 al nuovo RAZR
Non sentiamoci troppo in là con gli anni quando diciamo che è passato più di un decennio dal primissimo cellulare a conchiglia di Motorola: siamo nel 2004 con il V3. L’azienda targata USA, non ha paura di tornare indietro con il tempo e presentare un mix tra passato e innovazione, con tutti casi del momento, per quanto riguarda la scheda tecnica.
Conchiglia VS Libretto. Ecco la primissima differenza tra questo Motorola e altri tipologie di Fold. Ovviamente la casa statunitense giustifica questa scelta, in vista di un design funzionale che mira alla facile portabilità di questo telefono.
Questo modello ha incluso come sistema operativo Android 9 e come ben sappiamo in Italia presente dal 4 dicembre ad un prezzo di 1599 Euro. Ma ora facciamo facciamo un rewind, per capire chi sono gli antenati di questo modello nascente.
Come detto in precedenza, il primo RAZR V3 sbarca tra le mani degli utenti nel 2003; indimenticabili i colori a volte duo, o per le femmine quello spettacolare fucsia. Ma avete mai pensato cosa significa RAZR? Patula siliqua. Un termine alquanto bizzarro.
La prima linea a livello commerciale viene rilasciata nel 2007 con il RAZR 2 e i modelli V8 e V9. Purtroppo per loro, non avranno la stessa gloria del primo. Costosissimo il modello Luxury Edition uscito nel 2008.
Il RAZR più recente, se facciamo un salto di qualche anno è stato presentato nel 2012, con il modello RAZR M, ma ancora una volta con scarsi risultati, così la decisione di cambiare rotta e andare sulla linea Moto X.