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In pieno Black Friday viene rivelato che Amazon è stato truffato da un ragazzo di appena vent’anni reo di aver sottratto all’azienda di e-commerce importi con cifre a sei zeri. Il ventiduenne acquistava merce con Amazon Prime, ricevendo subito il pacco, poi ne sostituiva il contenuto con della terra pareggiando il peso del prodotto originale.

Procedeva poi con il reso ad Amazon, la quale rimborsava il pacco non voluto dal cliente e, infine, guadagnava online dalla vendita del prodotto non restituito. Una strategia semplice che ha fatto guadagnare illecitamente a James Gilbert Kwarteng, cittadino originario di Palma di Mallorca, oltre 330 mila euro comprando e rubando dispositivi elettronici.

 

Amazon: ragazzo ruba 300 mila euro con i resi

La truffa ai danni di Amazon ha funzionato per un tempo considerevole, poiché l’azienda di Jeff Bezos non controlla subito il contenuto dei resi, ma soltanto se il peso coincide con quanto spedito in origine. Quindi, prima del controllo del contenuto del reso, l’azienda procede alla restituzione del costo sostenuto dall’acquirente.

Il buon James non è comunque né il primo né il più famoso truffatore di Amazon, perchési deve arrendere al record ancora detenuto da una coppia americana residente in Indiana che avevano derubato l’azienda per oltre un milione di dollari. Anche quella volta, in maniera che ha dell’assurdo visto che si ripete, Amazon non si era accorta di niente né aveva mai sospettato di nulla. Il tutto fu scoperto grazie alla polizia che ha smascherato i due ladri truffatori, i quali sono finiti in prigione per circa sei anni.

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