Anche il Giappone rompe con le tradizioni e interviene su un prodotto della cultura culinaria nazionale con l’invenzione di un robot chef che prepara il sushi in maniera perfetta. I robot dell’azienda giapponese Autec sono stati pensati per produrre autonomamente nigiri e maki roll partendo dalla cottura del riso per finire con il tipico taglio dei roll in 8 pezzi.
Una volta caricati gli ingredienti basta premere un pulsante per ottenere in pochi secondi un sushi perfetto. Questi macchinari sono stati pensati dall’azienda per alleggerire il carico di lavoro dei cuochi nei ristoranti delle grandi catene o nei locali “all you can eat“, perché gli chef dovrebbero da ora ottenere in tempi ridottissimi un ottimo sushi fatto in serie.
A livello di prestazioni, si stima che il robot chef possa confezionare fino a 2.400 nigiri,
ovvero le famose polpettine di riso ricoperte di una fettina di pesce crudo, e fino a duecento maki roll all’ora.L’azienda, nata a Tokyo nel 1962 quando il core business era la produzione di vinili, ha cambiato direzione negli anni ’80 lanciando sul mercato la prima macchinetta per bambini per fare il sushi, un qualcosa di più simile a un forno giocattolo che a un robot. Ma in pochi decenni è stata sviluppata una tecnologia per produrre sushi in varie forme ed ora è disponibile a livello consumer.
I robot lavorano il riso sin dalla cottura, lo scolano e lo manipolano per conferirgli la forma desiderata (a polpettina o a foglio sottile) e nel caso dei maki tagliano i roll in parti perfettamente uguali.