Ultimamente molte campagne marketing sui social si affidano agli influencer o comunque a figure di rilievo in grado di risaltare un particolare oggetto o servizio. Per capire se la persona scelta è adatta al ruolo che andrà a ricoprire per la nostra azienda, o più semplicemente per curiosità, esistono dei metodi per smascherare i “truffatori“.
Proprio per le possibilità remunerative offerte è molto semplice avere a che fare con personaggi che hanno intrapreso la loro carriera da influencer a colpi di followers acquistati. Bisogna quindi stare in guardia e usare gli strumenti che internet ci mette a disposizione per valutare l’engagement e i numeri della persona scelta.
Il primo della nostra lista si chiama Upfluence, un ricco database di profili influencer di rilievo. Sono presenti circa 3 milioni di account che vengono però costantemente aggiornati mediante un sistema di intelligenza artificiale. L’app è fruibile da chiunque e ci permetterà anche di cercare il profilo da controllare tramite una serie di parole chiave.
La seconda app si chiama Post for rent e funziona in maniera un po diversa dalla precedente. Su questa piattaforma gli influencer e i brand potranno lasciare recensioni reciproche. L’interfaccia è abbastanza semplice da navigare e permetterà anche di analizzare l’engagement del profilo.
Passiamo ora ad HypeAuditor che come si intuisce dal nome permetterà di stilare una classifica dei migliori Influencer di Instagram. La cosa positiva è l’uso dell’intelligenza artificiale che andrà ad analizzare solo i profili di qualità, ossia quelli dotati di followers
e interazioni reali. Con BuzzSumo potremmo invece cercare i personaggi più influenti per categoria, mediante una ricerca con parole chiave.Con Mention potremmo ascoltare i pareri del web comodamente seduti sulla nostra poltrona. Sarà il programma a monitorare mentions e conversazioni su un determinato brand. Per chi lavora nel mondo della moda invece c’è LaunchMetrics, che permetterà di monitorare tutte le voci correlate ad un determinato marchio. Sarà inoltre osservare anche i sample dei prodotti che sono stati inviati nel mondo dalle varie aziende.
Cison è un altra piattaforma piuttosto completa. Non è unicamente rivolta all’influence marketing ma anche al mondo delle PR. Nel database troviamo circa 1 milione di profili che possono essere consultati per nome e monitorati. Se tenessimo in considerazione la geolocalizzazione invece Traackr sarebbe il vincitore. Gli influencer sono infatti collocati sul territorio e la loro affinità con il marchio è valutata da un sistema di analisi completo e e ben realizzato.
Se invece sei un recruiter di influencer dovresti senz’altro passare da GroupHigh. Questo permette di raccogliere in un unico punto 15 milioni di siti che trattano questo genere di forme di marketing. I profili verranno poi divisi per location, contenuti, follow ed engagement. L’ultimo della lista, ma non per importanza, è Onalytica. Mediante un potente algoritmo da un semplice link genererà una lista dei nominativi più affini.
Vista la sua potenza potremo anche utilizzarlo per la gestione del contatto e delle eventuali relazioni con l’influencer. Si tratta quindi di una piattaforma completa e senz’altro consigliata.