Potete anche nasconderlo finché volete, ma quasi tutti hanno usato almeno una volta un’app di dating online. Non c’è niente di male, il mondo si evolve e la tecnologia ci assiste come può. In ogni caso, una cosa è certa, troppa concorrenza. Venir scelti diventa sempre più difficile. Questa situazione ha dato particolarmente fastidio ad un uomo di 32 anni statunitense il quale ha deciso di agire. Come? Si è creato un app di dating il cui unico utente di sesso maschile è lui.
Concetto semplice, o scelgono lui o non scelgono nessuno, qualcuna abboccherà prima o poi. C’è era pure un annuncio su YouTube in cui Aaron Smith, il creatore, si presenta con uno slogan particolare: “Utilizzando le più recenti tecnologie di analisi della personalità e di apprendimento automatico, Singularity ti consente di risparmiare innumerevoli ore di scorrimento semplicemente abbinandoti a me.”
Sta funzionando l’app?
La parte interessante è che non c’è un solo profilo, ce ne sono diversi, una decina. Sei di questi sono sempre lui semplicemente in pose diverse mentre gli altri quattro, sono sempre lui, ma nomi diversi, travestito e con una storia unica.
Non è chiaro se per l’idea di Aaron stia funzionando, non ha di fatto ancora incontrato nessuno, ma una cosa è certa, ora è famoso. Da quanto la notizia è diventata virale infatti, su Facebook ha iniziato a ricevere molte di richieste d’amicizia. Una cosa tira l’altra e sicuramente a breve troverà l’anima gemella tanto agognata. La domanda è: quando la troverà, cosa se ne farà di Singularity?