In occasione del Black Friday si è verificato un evento particolare, anzi strano è dir poco, poiché su Amazon sono diventati praticamente introvabili i Nutella Biscuits. Questo prodotto, lanciato recentemente dalla Ferrero anche sugli scaffali dei migliori supermercati, è diventato un caso nazionale, visti i 57 milioni di pezzi venduti in tre settimane e la conseguente impossibilità di rifornire i negozi da parte del produttore.
Per avere i Nutella Biscuits gli utenti stanno praticamente facendo follie sui principali siti di e-commerce, Amazon e eBay compresi, in cui i prezzi variano dai 6,99 ai 10 euro. Una cifra che corrisponde più o meno al triplo del prezzo reale, visto che la confezione da 304 grammi con ventidue biscotti costa nei supermarket sui 2,99 euro.
Attualmente il prezzo su Amazon è variabile ma si può consultare l’offerta attraverso la pagina ufficiale.
Ma vista la mancanza di fornitura da parte di Ferrero, i dolcetti ripieni della famosa crema alle nocciole sono arrivati a valere quasi 33 euro al chilo su Amazon, e sebbene sia un furto una cifra del genere, il prezzo lo fa d’altronde il mercato. Se più utenti sono disposti a comprarlo sempre e comunque, nonostante i pochi pezzi e i prezzi gonfiati, allora non dobbiamo ricercare la colpa nei venditori.
Al contempo non si può pensare che Ferrero abbia sottovalutato la richiesta del mercato producendo meno pezzi del previsto. La grande distribuzione non comporta forniture con poche confezioni e l’ipotesi più accreditata del prezzo gonfiato dei Nutella Biscuits è una operazione di marketing virale.
Qualcosa di simile lo abbiamo già sperimentato con la Crema Pan di Stelle, la quale divenne quasi introvabile nei negozi e suscitò una vera challenge sui social. Altro evento che ha gonfiato le tasche dei rivenditori su Amazon ed Ebay.