Molti utenti lamentano una serie di problematiche nei loro confronti da parte delle compagnie telefoniche che attuano metodi sempre più complessi per svuotare il credito residuo. A volte basta un click nella parte sbagliata della pagina per attivare SPAM e abbonamenti a servizi non richiesti. Proprio questi saranno il fulcro del nostro argomento come difendervi da tali “truffe” e cosa fare in caso vi trovaste abbonati ad uno di questi servizi.
Partiamo dal fatto che gli operator di telefonia mobile non prendono i ricavi solo dall’attivazione delle offerte dei nuovi clienti, ma anche da alcune pratiche che risultano essere al limite della legalità. Dietro a questi metodi ci sono sempre società terze che operano celate nell’ombra e attuano la pratica dei VAS.
VAS: cosa sono i servizi ad abbonamento che attuano le compagnie telefoniche?
I VAS sono dei servizi a valore aggiunto, ovvero abbonamenti a rubriche, oroscopi, sex chat, giochi, newsletter e tanto altro, che si attivano non appena l’utente clicca in qualche area malevola all’interno di alcuni particolari siti presenti nel Web. Spesso sono proprio delle società terze che operano in combutta (o all’insaputa) degli operatori telefonici per truffare i consumatori.
Qualche tempo fa l’AGCOM era già intervenuta multando le compagnie con ingenti cifre da pagare e al momento, non si sa che tale situazione non possa ricapitare nel futuro. Qualora vi trovaste con il credito residuo pari a 0 all’improvviso, chiamate immediatamente il gestore per farvi rimborsare e per chiedere il blocco totale dei VAS: riuscirete a recuperare l’intera cifra e sarete al sicuro da queste frodi.