Google Maps resta l’app di riferimento sia per gli utenti Android sia per i possessori di iPhone quando si parla di navigazione. L’app di BigG ha presentato nelle scorse settimane innovative funzioni. Menzioniamo a tal proposito i nuovi strumenti per la notifica di tutor ed autovelox sulle strade italiane.
Google Maps però non è esente dai pericoli tradizionali del web. Riprendendo le segnalazioni di un buon numero di siti stranieri, anche con Maps c’è il rischio di inbattersi in una truffe assai bruciante.
La questione da tenere in considerazione è quella delle attività commerciali presenti proprio sulle carte geografiche interattive di Maps. Numerosi esperti hanno analizzato al microscopio
le aree di New York e di Los Angeles. La scoperta è stata a dir poco sorprendente: in queste aree metropolitane, sono emerse attività finte. Se si proiettano questi dati sull’intera cartografia di Maps si segnalano oltre 10 milioni di attività fasulle.Ad essere incriminati in questo caso sono le attività liberi professionisti: meno interessati, invece, i campi della ristorazione e dell’alberghiero. Come ovvio, quando ci si imbatte in queste attività per gli utenti è molto alto il rischio di truffe o di cattive sorprese. Ecco perché prima di mettersi in contatto con un’azienda trovata su Maps è necessario leggere attentamente la sezione delle recensioni.