Piena fiducia in quello che è un progetto di ammodernamento della rete che coinvolgerà ben 7.000 Comuni italiani. Non siamo ad una fase embrionale ma ad uno stato di sviluppo che ha già conferito punti di accesso nelle aree di interesse principali. I primi hotspot Free hanno già iniziato a trovare posto nelle aree con meno di 2.000 abitanti, là dove il digital divide
rischia di tagliare fuori una larga fascia di popolazione. Ma ancora prima si è proceduto all’installazione nelle zone colpite dal sistema dell’Agosto 2016 attorno alla zona di Amatrice. Queste le località già in servizio:Lo scopo di questa iniziativa è quello di fornire accesso gratuito ad Internet via smartphone. La prova del nove è data dalla presenza dell’applicazione Android ed iOS liberamente usabile da turisti e già residenti. Una semplice procedura di registrazione ed il successivo login garantiscono l’uso dei servizi ad una velocità massima di picco pari a 30 Mbps. Ciò consente di navigare senza 4G all’interno di un’area circoscritta che presto si allargherà in tutta la penisola dopo gli ultimi stanziamenti.