La connessione 4G è l’attuale standard per le telecomunicazioni su scala nazionale e mondiale. E’ arrivata 10 anni fa in tutto il mondo e gradualmente ha preso il posto della vetusta rete 3G, che rischia di esser chiusa a breve. Nonostante il 5G sia alle porte, la precedente connessione rimarrà attiva in diverse parti del Paese, per coprire anche le aree più rurali.
Sappiamo che il 4G ha migliorato la stabilità della connessione, oltre ad averne aumentato la velocità, eppure gli esperti hanno riscontrato una falla nei protocolli di sicurezza della rete. Nel prossimo futuro bisognerà garantire veloci e rapidi switch della rete fra 4G e 4.5G, finché il 5G non si sarà stabilizzato del tutto.
D’altronde al momento, sembra che il problema scoperto dai tecnici non sia da sottovalutare. La falla ha colpito i protocolli di paging, ossia consentirebbe ai cyber criminali di infiltrarsi nel device dell’utente allo scopo di rubarne i dati sensibili e bancari. Senza contare l’assenza di privacy e la stalkerizzazione della posizione dei consumatori.
Falla 4G: il modo più efficace, ma anche difficile, per entrare nel device degli utenti
Sicuramente un bug simile è un vero problema per gli esperti. Si è visto infatti, che tale problematica non può essere risolta se non con il passaggio alla rete del futuro. Sicuramente compiere una frode simile è un modo efficace per gli hacker, ma anche molto difficile. Servono strumentazioni molto complesse e costose, grandi abilità nel manovrare i server della rete per “ingannare” il device della vittima.