Nei laboratori di sviluppo di Amazon stanno costruendo un’Alexa in grado di esprimere emozioni per un’interazione più coinvolgente con gli utenti, modulando la voce con diverse intensità sia in gioia sia in delusione. Per ora si parlerà solo di questi due sentimenti basilari.
L’annuncio rivoluzionario di Amazon accompagna anche l’idea che l’azienda di Bezos lascerà piena libertà d’azione agli sviluppatori, così da sviluppare Alexa in maniera più umana partendo da tre livelli di intensità: basso, medio e alto. Questi livelli serviranno a calibrare l’intelligenza artificiale su quanto essere felice o triste in base alle preferenze dell’utente. In più nel tempo, grazie al machine learning Alexa potrà sviluppare una vera condivisione emotiva e le potenzialità potrebbero essere infinite.
Alexa come Terminator: l’intelligenza artificiale mostra emozioni
Chissà che effetto farà sugli utenti sentir parlare Alexa con una voce desolata quando vi rivela che iil weekend sarà all’insegna di temperature basse e temporali. O altresì sarà divertente scoprire una voce di giubilo quando un vostro investimento in borsa magari è andato enormemente in positivo. Se avete invece una casa completamente cablata in domotica, sarà bello e rassicurante sentire da Alexa che nessuno circola intorno al perimetro della nostra abitazione.
Secondo quanto dichiarato dal boss Jeff Bezos, questa funzionalità avrà benefici evidenti nel coinvolgimento dato che gli utenti mostrerebbero un livello di soddisfazione del 30% maggiore quando Alexa risponde in modo non asettico.
Il futuro di un uomo che conversa amabilmente con una AI in stile Her, il film con protagonisti Scarlet Johansson e Joaquin Phoenix, non è troppo lontano. Un esercizio di empatia e gentilezza nei confronti di Amazon Echo come si fa con un’amica.