Pensare di replicare le gesta di WhatsApp al giorno d’oggi sarebbe un’impresa titanica. L’ecosistema costruito da Zuckerberg è diventato una realtà incontestabile dell’ambiente mobile. Tantissime persone sono diventate dipendenti da una realtà seguita ormai da diversi anni.
Al tempo stesso esiste una spietata concorrenza che negli anni ha costruito qualcosa di grande e idoneo a contestare lo strapotere delle chat verdi. Sono state realizzate e messe in opera diverse idee d’ingegno per rendere le chat l’ambiente perfetto per la comunicazione integrata. Numerosi aggiornamenti sono stati rilasciati proprio prendendo spunto dall’opera dei rivali. Tutto ciò ha garantito un certo margine di vantaggio che a partire dal 2020 potrebbe annullarsi per una serie di decisioni sbagliate ed alcuni problemi.
WhatsApp: utenti in fuga dall’app per via dei problemi e di una decisione importante che costa la popolarità di Facebook
Il fatto che WhatsApp abbia all’attivo oltre un miliardo e mezzo di utenti espone l’azienda al rischio delle truffe. Le chat ed i gruppi si riempiono di fake news e discussioni in cui prosperano falsi allarmismi dovuti a problemi inesistenti. Importante anche il fenomeno dei down che costringe molte persone a muoversi verso altre realtà come gli SMS o Telegram.
Al lordo di queste due situazioni pregiudizievoli della buona riuscita della comunicazione via chat esiste anche una pessima notizia che annuncia la prematura chiusura dell’app. Alcuni utenti, infatti, non potranno più accedere alle conversazioni a partire da gennaio 2020. Si tratta di coloro che hanno un iPhone aggiornato fino ad iOS 8 oppure un telefono Android 2.3.7 che non è in grado di aggiornarsi ad una versione più recente del sistema. Migliaia di utenti dovranno rinunciare all’applicazione mentre altri rischiano il ban indeterminato a causa delle nuove regole imposte per l’uso dei gruppi di discussione.