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Telefoni antichi: questi modelli oggi valgono una piccola fortuna

Chi non vorrebbe mettere le mani su un moderno OnePlus 7T Pro oppure sull’ultimo iPhone 11 prodotto da Apple? C’è chi farebbe di tutto pur di averli. Ma dall’altra parte c’è chi preferisce i vecchi telefoni, piccoli mattoncini anonimi con enormi pulsanti ed antenne che sporgono da un lato della scocca. Nulla di particolare per i millennial nati ai tempi d’oro della tecnologia. I collezionisti, ad ogni modo, si orientano verso le soluzioni old-gen che per noi possono rappresentare una discreta opportunità di guadagno facile.

In commercio vi sono alcuni esemplari fortunati che vengono valutati tantissimo. I modelli da collezione arrivano a maturare anche 2.000 euro dalla compravendita online sui siti d’asta degli appassionati. Ecco quali sono i dispositivi migliori da avere.

 

Telefoni da collezione: una fortuna riuscire a trovarne qualcuno, ecco quanto si può guadagnare

Il modello più costoso in assoluto è il T10 di Ericcson, prodotto nel lontano 1991 e distinto dalla presenza di un’antenna ed uno sportellino che copra la tastiera fisica. Il suo valore sfiora i 2.000 euro se mantenuto in condizioni ottimali.

Anche il mostruoso Mobira Senator di Nokia non è da meno. Con i suoi 1.000 euro garantisce un guadagno immediato. Stesso discorso per il Motorola Dynatac 8000X, in assoluto il primo dispositivo telefonico mobile e portatile della storia.

Per finire un modello senza tempo, ovvero il tanto agognato iPhone 2G sviluppato e venduto da Apple. Il primo telefono con display touch arrivato in commercio. A seconda delle condizioni di conservazione il suo valore può variare tra 300 euro e 1.000 euro.

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Pubblicato da
Domenico