Il 3 dicembre è una data estremamente importante per il mondo videoludico. Infatti, in questo giorno del lontano 1994, Sony presentò in Giappone la prima PlayStation. In seguito a questo lancio, il modo di concepire le console casalinghe è cambiato drasticamente. In questo stesso giorno, ma del 2019, si festeggiano i 25 anni di gloria di Sony e di PlayStation.
Le console si sono evolute e sono cambiate in termini di potenza sprigionata, ma la voglia di giocare è rimasta la stessa. Anche i ragazzi di iFixit hanno deciso di dimostrare il loro amore verso questo pezzo di storia. Il team di smontaggio infatti ha effettuato un teardown completo della console valutandola come fosse un moderno smartphone.
Tanti auguri PlayStation!
Il modello scelto per questo smontaggio celebrativo non è una console qualunque. Si tratta della versione originale commercializzata esclusivamente in Giappone che non è mai uscita dai confini dell’isola. È possibile affermare quindi che il valore intrinseco di questo gioiello è inestimabile.
Aprendo la scocca della PlayStation si nota immediatamente la disposizione delle componenti che è al tempo stesso semplice ma rivoluzionario. La dotazione hardware è composta da una CPU MIPS R3000 da 33.9 MHz a 32-bit, 2 MB di RAM e 1 MB di VRAM.
Le componenti interne sono poche, rispetto ai device moderni, ma sono tutte facilmente raggiungibili e sostituibili. Sony ha utilizzato all’interno di PlayStation solo un unico tipo di viti, rendendo semplice lo smontaggio. Grazie ai suoi 25 anni, la console ormai è conosciuta tanto fuori quanto dentro, quindi anche un utente non esperto potrebbe metterci mani. Tutti questi elementi hanno permesso alla madre di tutte le console moderne di totalizzare 8 punti su 10 nella scala di riparabilità di iFixit.