Le variazioni contrattuali non sono più una prerogativa delle sole realtà della telefonia mobile (purtroppo chi non è stato “vessato” da situazioni di questo tipo?), anche Fineco, nata nel 1999, sta per apportare alcune modifiche che potrebbero scontentare tantissimi clienti.
Se avete ricevuto un messaggio di posta elettronica da Fineco in cui venite avvisati dell’aumento del canone, purtroppo (almeno questa volta) non è una email truffaldina o un tentativo di phishing, lo potete riconoscere dal fatto che non sono presenti link interni, o collegamenti ipertestuali, verso altre pagine internet.
Tutto questo per rendere consapevole la clientela che a partire da Febbraio 2020
sarà necessario pagare 3,95 euro per mantenere attivo il contratto con la banca di riferimento. La cifra, stando a quanto diffuso, potrebbe non essere uguale per ogni singolo utente; ciò sta a significare che a conti fatti vi potreste ritrovare con un importo completamente differente (in genere inferiore rispetto al suddetto).Per scoprirlo dovete semplicemente recarvi sul sito web e collegarvi in Home -> Gestione Conto -> Condizioni -> leggi dettagli; a questo punto visualizzerete le vostre personali condizioni contrattuali, in modo da sapere a quanto ammonterà il canone da versare, come cercare di evitarlo e come fare per eventualmente spostare il proprio conto altrove. Seguiranno aggiornamenti nel momento in cui verranno effettivamente comunicati.