Con i Galaxy S10, Samsung ha introdotto degli scanner per le impronte digitali parecchio innovativi. Detto questo, per i Galaxy S11 potrebbe di nuove essere presente una sorta di rivoluzione in tal senso, anche e soprattutto, grazie a Qualcomm. Inizialmente si pensava che i nuovi modelli avrebbero avuto un sensore molto più grande rispetto ai predecessori, ma nel tempo questo voci si sono diradate. Poi è arrivato un annuncio del produttore di chip statunitense rispetto a qualcosa di nuovo, il loro sensore 3D Sonic Max.
Qual è la caratteristica di quest’ultimo? Come da titolo, è capace di scansionare due impronte digitali alla volta. Doppia impronta, doppia sicurezza. Sembra ormai ovvio, almeno secondo i rapporti, che i 3D Sonic Max finiranno sotto il display dei Galaxy S11 così come dei Galaxy Note 11. C’è comunque un fondo di verità e di continuità rispetto alle voci precedenti visto che l’area in cui il sensore potrà leggere sarà 17 volte più grande
, un’enormità.
Le migliore non finiscono qui. Come sempre quando si parla di un passo generazionale di una stessa tecnologia, ci sarà una velocità di letture delle impronte maggiore e non solo. Il tasso di precisione aumenterà notevolmente, da 1 su 50.000 passerà a 1 su 1 milione. Detto questo, c’è da fare una precisione. Per i Galaxy S10, Samsung ha usato la propria tecnologia la quale ha causato diversi problemi. Non è ufficiale che per i prossimi passerà alla tecnologia Qualcomm, ma le voci suggeriscono di soli. Se succederà, sarà sicuramente un cambiamento temporaneo in attesa di migliorare i propri sensori.