I consumatori utilizzatori di Windows 10, ad oggi, sono centinaia di migliaia in tutto il mondo. Dopo alti e bassi da parte della società di Redmond, il sistema operativo sviluppato nel 2015 è riuscito a mettere d’accordo quasi la totalità degli utenti consentendo a questi ultimi di trovarsi in armonia su come questa sia una delle versioni migliori fino ad ora uscite. Nonostante vi siano molti lati positivi in Windows 10 e questo venga usato sia per scopi personali che lavorativi, bisogna comunque riportare che alcune volte il Team dietro lo sviluppo degli aggiornamenti di sistema effettua qualche errore e genera delle versioni di questi ultimi che causano diverse anomalie nei PC degli utenti.
Negli scorsi mesi un aggiornamento rilasciato per Windows 10 ha finito col creare dei problemi ai PC degli utenti. Tutti coloro che lo hanno scaricato, infatti, hanno lamentato un rallentamento delle prestazioni generali
con conseguente sovraccaricamento della CPU e, soprattutto, un drain della batteria senza eguali. Aggiuntivamente a tutto ciò, è necessario riportare che anche degli strumenti del sistema hanno iniziato a non funzionare come il dovuto: tra questi rientra la Windows Sandbox.Ovviamente tale aggiornamento è stato seguito, dopo poco tempo, da un secondo upgrade che ha risanato la situazione alla normalità. In ogni caso, se ancora soffrite di uno di questi problemi vi suggeriamo di controllare se l’ultima versione installata sul vostro computer non sia quella contrassegnata dal codice KB4512941. In tal caso la soluzione migliore è quella di installare le versioni successive.