Motorola One Zoom lo abbiamo visto ad IFA a Berlino nello scorso Settembre e ci aveva colpito per via della sua back cover originale e del suo logo retroilluminato. Un prodotto di fascia media molto equilibrato ma che ha un grande difetto: si inserisce in una fascia di mercato super affollata, rischiando di passare in secondo piano rispetto alle numerose proposte di altri brand e agli “ex top di gamma” che compromettono la scelta.
Anteriormente si presenta banale e privo di personalità, con un notch a goccia che cela la selfie-cam, mentre sulla back cover si nasconde la magia. Siamo rimasti colpitissimi dal logo con il led sotto, che diventa un vero e proprio “faro nella notte”. La trama in vetro spazzolato che ricorda l’alluminio è assolutamente premium ed è quasi un peccato coprirla con una banale cover, che risulta però necessaria in quanto il device è scivoloso.
Le fotocamere sono incastonate in un rettangolo che sporge leggermente e che, quando poggiamo lo smartphone su un piano inclinato, ci complica non poco la vita. I frame laterali invece sono abbastanza puliti con i pulsanti al posto giusto e li raggiungiamo tutti senza particolari difficoltà (anche con le mani piccole). Il display da 6,4 pollici in risoluzione 1080×2340 pixel con 403 ppi OLED è ottimo ed è un piacere anche nelle condizioni più complicate di luce. Di notte il sensore per la luminosità funziona bene senza accecarci.
Con una batteria da 4000 mAh potremmo essere in grado di compiere diverse azioni, e non scalda quasi mai nell’uso quotidiano, anche quando facciamo operazioni complicate per il processore come giocare ad Asphalt 9. La connettività è completa sotto tutti i punti di vista, ma gli sblocchi del device sono un po’ lenti nel rispondere. Quello con il volto 2D è veloce ma non sicuro, mentre lo sblocco con l’impronta sotto allo schermo è lento e impreciso.
Sotto al cofano c’è uno Snapdragon 675 con GPU Adreno 612, che assicura un buon compromesso nel gaming moderato. Peccato per i soli 4 GB di ram. Molto buoni i 128 GB espandibili mediante microsd fino a 1TB di archiviazione.
I sensori per le fotocamere sono veramente ottimi: ci regalano scatti nitidi e con un ottimo bokeh in tutte le condizioni. Noi ci siamo divertiti – come potete vedere dalla nostra videorecensione – a realizzare diverse fotografie in ogni contesto. I video in 4K stabilizzati otticamente fino a 30 fps ci regalano video molto buoni, peccato per l’assenza dell’ultra grandangolare come il fratello G8 Plus. L’anteriore non è nulla di speciale, ma per un uso social abbastanza comune va bene. Parliamo di una 25 Mega con apertura f2 che chiude un po’ troppo i neri soprattutto nei video in notturna. Altro elemento che non ci è piaciuto però è il cambio di temperatura colore, troppo brusco e aggressivo per gli standard e per un device da oltre 399 €.
Non capiamo come mai Motorola abbia abbandonato il design 21:9 che stava mantenendo con i prodotti della linea One, ma One Zoom è uno smartphone equilibrato e risulta piacevole; di giorno regala ottimi scatti e video egregi. Magari con il supporto alla GCam potrà cambiare totalmente faccia. Noi ci sentiamo di consigliarlo, anche se c’è qualche “neo” che non ci ha convinto più di tanto, e anche se esce con un prezzo di oltre 429 €. Con uno street price più aggressivo, sarà una scelta ideale per chi cerca un device particolare dall’estetica accattivante e giovanile.